Il Villaggio Olimpico rappresenta il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana e riflette lo “spirito olimpico” di Milano: funzionale a offrire uno spazio primario per le Olimpiadi Invernali 2026, diventerà poi un bene restituito alla comunità cittadina. Il progetto guarda al futuro nella consapevolezza della propria eredità.
mila mq
superficie fondaria
0
impatto ambientale
30%
energia prodotta con pannelli solari
+50%
riuso di acque meteoriche
-40%
di Co2 per raffreddamento e riscaldamento
+1.000
posti letto per atleti e studenti
Come previsto dal Masterplan “Parco Romana”, il Villaggio Olimpico sarà posizionato nell’area a sud ovest dello Scalo e garantirà continuità con le funzioni esistenti e un equilibrio generale del quartiere.
IL PROGETTO IN PILLOLE
Il Villaggio Olimpico ospiterà circa 1.400 atleti olimpici e paralimpici per poi essere riconvertito in studentato, e 10.000 mq di servizi connessi all’evento olimpico trasformati successivamente in servizi privati di interesse pubblico o generale.
Nella prima fase gli spazi aperti saranno adibiti allo svolgimento dell’evento: la grande piazza a est, di ingresso al Villaggio, accoglierà atleti e visitatori, mentre gli spazi più interni saranno funzionali agli atleti per l’accesso ai servizi previsti.
Gli spazi comuni ospiteranno le funzioni al servizio della popolazione sportiva per il periodo olimpico, garantendo la vivibilità del quadrante: mensa, policlinico, spazi comuni per il gioco e il relax e gli altri servizi, come il centro per la comunicazione e l’accoglienza delle delegazioni sportive delle varie nazionali.
La legacy olimpica
DA VILLAGGIO OLIMPICO A NUOVO STUDENTATO PER LA CITTÀ
La consegna del Villaggio Olimpico alla Fondazione Milano Cortina dovrà avvenire entro il 31 luglio 2025, mentre lo stesso sarà restituito alla città entro il 31 luglio 2026. L’obiettivo è la trasformazione della struttura in studentato per l’anno accademico 2026.
IL PRIMO VILLAGGIO A KM 0
In quest’area troveranno posto anche serre e orti per la produzione alimentare, gestiti attraverso una piattaforma 100% digitale, che forniranno prodotti a chilometro zero agli studenti residenti e chi frequenterà la piazza. Un luogo sempre animato da negozi, eventi e mercati contadini.
UNA NUOVA COMUNITÀ URBANA
I servizi privati di interesse pubblico o generale – principalmente posizionati negli edifici storici e al piano terra di quelli di nuova costruzione – diventeranno di uso comune a beneficio della popolazione studentesca e di tutta la cittadinanza.
Le piazze di accesso torneranno alla città in veste di nuovi luoghi di incontro e scambio.
DA VILLAGGIO OLIMPICO A NUOVO STUDENTATO PER LA CITTÀ
La consegna del Villaggio Olimpico alla Fondazione Milano Cortina dovrà avvenire entro il 31 luglio 2025, mentre lo stesso sarà restituito alla città entro il 31 luglio 2026. L’obiettivo è la trasformazione della struttura in studentato per l’anno accademico 2026.
IL PRIMO VILLAGGIO A KM 0
In quest’area troveranno posto anche serre e orti per la produzione alimentare, gestiti attraverso una piattaforma 100% digitale, che forniranno prodotti a chilometro zero agli studenti residenti e chi frequenterà la piazza. Un luogo sempre animato da negozi, eventi e mercati contadini.
UNA NUOVA COMUNITÀ URBANA
I servizi privati di interesse pubblico o generale – principalmente posizionati negli edifici storici e al piano terra di quelli di nuova costruzione – diventeranno di uso comune a beneficio della popolazione studentesca e di tutta la cittadinanza.
Le piazze di accesso torneranno alla città in veste di nuovi luoghi di incontro e scambio.
Chicago, Illinois: vengono dagli USA gli architetti della nuova area adibita a Villaggio Olimpico
Il disegno dell’area del Villaggio Olimpico è stato affidato a Skidmore, Owings & Merrill – SOM.